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Nord della Cisgiordania, Nablus

In corso

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Cisgiordania

Rafforzamento della resilienza medica e sanitaria in Palestina

Contesto in cui si inserisce l’intervento 

Il progetto, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS si inserisce in un contesto di grave instabilità e insicurezza, aggravato dal conflitto iniziato il 7 ottobre 2023. La crescente difficoltà di accesso ai servizi sanitari ha reso urgente un rafforzamento del sistema sanitario locale, con focus sia su interventi chirurgici specialistici che su assistenza di base. La popolazione palestinese, in particolare i rifugiati che vivono nel campo di New Askar e gli abitanti dei villaggi rurali limitrofi, si trova in una condizione di marcata vulnerabilità sanitaria e sociale. Il campo, caratterizzato da un’elevata densità abitativa e da infrastrutture fortemente carenti, offre accesso limitato a servizi essenziali come assistenza medica, acqua potabile e igiene di base. Le strutture sanitarie presenti nell’area risultano inadeguate sia in termini di personale che di attrezzature, e non riescono a far fronte ai bisogni della popolazione, spesso aggravati dalla presenza di malattie infettive, malnutrizione e condizioni croniche non trattate. A ciò si aggiungono le difficoltà di mobilità e le restrizioni legate al contesto politico e militare, che rendono ancora più complesso l’accesso a cure tempestive e di qualità.

Descrizione progetto

Il progetto si sviluppa lungo due linee principali.

La prima riguarda il rafforzamento della chirurgia specialistica tramite due missioni mediche, previste per dicembre 2025 e marzo 2026, realizzate da un’équipe italiana composta da 11 volontari tra chirurghi, anestesisti, infermieri e un responsabile logistico. Le attività si svolgeranno presso l’Ospedale “Al Najah” di Nablus e saranno accompagnate da un webinar scientifico rivolto a 700 studenti di medicina. Durante le missioni, inoltre, il personale sanitario locale verrà formato direttamente in sala operatoria dagli omologhi italiani in modalità job shadowing, con il supporto di materiali e strumentazione forniti dal progetto.

La seconda linea d’azione è volta a migliorare l’accesso alle cure primarie nei contesti più vulnerabili, in particolare nel campo profughi di New Askar e nei villaggi circostanti. Sarà attivato un ambulatorio medico e organizzata la formazione di operatori sanitari locali su temi di salute di base. Verranno inoltre distribuiti medicinali e kit nutrizionali, e potenziati i trasporti per facilitare l’accesso dei pazienti ai servizi sanitari.

Risultati e output di progetto

Nel corso delle due missioni chirurgiche previste, saranno operati almeno 60 bambini con patologie maxillofacciali, labiopalatoschisi e sequele di ustioni invalidanti. Gli interventi saranno risolutivi e costituiranno l’occasione per coinvolgere il personale sanitario locale direttamente nelle attività operatorie, attraverso un percorso di formazione pratica “on the job”. Verranno trasferite competenze specifiche relative alla gestione preoperatoria, intraoperatoria e post-operatoria, rafforzando così le capacità autonome del sistema sanitario locale nel trattamento di patologie complesse.

Circa 700 studenti della Facoltà di Medicina dell’Università “Al Najah” parteciperanno a un webinar scientifico: saranno trasmessi e commentati in diretta interventi chirurgici realizzati dal team di Emergenza Sorrisi nel corso delle missioni mediche previste, favorendo l’aggiornamento tecnico-scientifico e la diffusione di buone pratiche tra i futuri medici palestinesi.

Nel campo profughi di New Askar verrà attivato un ambulatorio medico che garantirà l’accesso ai servizi di base per la popolazione residente. I medici e gli operatori sanitari locali riceveranno formazione specialistica in infettivologia, igiene pediatrica e medicina generale. Saranno inoltre distribuiti medicinali e kit nutrizionali per migliorare le condizioni sanitarie delle comunità vulnerabili dei villaggi circostanti.

Beneficiari Diretti
  • Almeno 60 bambini palestinesi sottoposti a interventi chirurgici specialistici.

  • Personale medico e infermieristico locale formato durante le missioni, circa 15 persone.

  • Circa 700 studenti di medicina dell’Università “Al Najah”.

Beneficiari Indiretti
  • Popolazione del campo di New Askar e dei villaggi dell’area (circa 8.000 persone stimate).

  • Famiglie dei beneficiari diretti.

Altri soggetti/Partner coinvolti nella realizzazione del progetto 
  • Ospedale “Al Najah” di Nablus

  • Università “Al Najah” (Facoltà di Medicina)

  • Ministero della Sanità Palestinese

Tempistiche di realizzazione

Data di avvio: 15/04/2025 / Data di conclusione prevista: 14/04/2026

Costo totale progetto

328.457,00 € (295.817,00 € contributo AICS + 32.640,00 € co-finanziamento Emergenza Sorrisi ETS)

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