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Afghanistan

In corso

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“Senza cultura non c’è libertà”

L’intervento risponde alla necessità di garantire e tutelare diritto allo studio delle ragazze afghane a cui questo diritto è stato negato, in seguito al ritorno al governo del regime dei Talebani. La componente femminile della società afgana versa in una condizione di forte discriminazione, private delle libertà fondamentali alle donne viene impedito l’accesso all’istruzione. Il progetto di Emergenza Sorrisi grazie al partenariato con l’Università per gli Stranieri di Perugia mira a consentire a ragazze afgane in fuga dal proprio paese la possibilità di studiare sul territorio italiano.

Contesto in cui si inserisce l’intervento 

L’Afghanistan è un paese lacerato da guerre civili. Nel 1995 i talebani escono vincitori dalla guerra in Afghanistan a seguito del ritiro delle truppe russe, governano il paese con violenza e barbarie nei confronti delle donne e dei contestatori fino al 2022, quando le forze alleate occidentali riescono a mandarli via dal paese e a governare l’Afghanistan con continui scontri, attentati, una violenza costante che coinvolge esercito alleato e popolazione civile. Appartiene alla recente cronaca il ritorno dei talebani al governo del paese nell’agosto 2021, con scene in diretta delle migliaia di persone che cercano di fuggire all’estero. Immagini e poster di volti femminili vengono coperti con vernice nera o distrutti, torna l’obbligo del burqa per le donne sopra i 12 anni, le donne che lavorano negli uffici vengono cacciate con le armi dando loro la possibilità o di morire o di lasciare il posto del marito al proprio componente maschile della famiglia. Le bambine non possono frequentare la scuola, chi si oppone viene giustiziato o incarcerato, lontano dalla ormai poche telecamere di reporter stranieri. Profughi emigrano in Pakistan, alla ricerca di alternative pur di non restare in un paese governato ormai dalla dittatura violenta talebana.

Descrizione progetto

In seguito alla “caduta” di Kabul avvenuta nel maggio 2021 e al conseguente ritorno dei Talebani al governo dell’Afganistan la situazione delle donne nel paese ha subito un rapido declino. 

Le donne afgane sono state costrette ad abbandonare gli studi, il posto di lavoro, ad indossare il burqa, private del diritto di spostarsi liberamente se non in compagnia di un parente uomo. 

Il presente progetto mira a garantire il diritto allo studio a ragazze afgane in fuga dal proprio paese.

Il progetto prevede l’arrivo di almeno tre ragazze per gruppo. L’associazione locale afgana Ghadir Future Foundation, con sede anche in Italia si occupa di selezionare le ragazze e seguire le procedure di espatrio. 

Sono invece a carico di Emergenza Sorrisi i costi di soggiorno per la durata di un intero anno presso l’Università per gli Stranieri di Perugia in cui studiano le ragazze. 

Il 18 febbraio 2022, Emergenza Sorrisi e l’Università hanno presentato il progetto, dando l’avvio al processo di accoglienza delle prime tre ragazze che si trovano a Perugia per intraprendere un percorso di studi in lingua italiana. Altre ragazze sono al momento in attesa in Afghanistan e nei paesi limitrofi in cui hanno trovano rifugio. 

Risultati e output di progetto

Sono migliorate le condizioni di studio di tre ragazze afgane in fuga dall’Afghanistan a cui vengono negati nel paese di origine i diritti fondamentali, tra cui quello all’istruzione.

L’obiettivo del progetto è consentire ad un maggiore numero di ragazze precedentemente selezionate dal partener locale di completare un percorso di studi presso l’Università degli Studi per Stranieri di Perugia, consentendo così la loro autonomia ed emancipazione.

Beneficiari Diretti

BENEFICIARI DIRETTI: ragazze afgane in fuga dal loro paese a cui viene garantito il diritto allo studio, 3 ragazze per gruppo

Beneficiari Indiretti

BENEFICIARI INDIRETTI: Le famiglie delle ragazze e il conteso di provenienza

Altri soggetti/Partner coinvolti nella realizzazione del progetto 

Università degli Studi per Stranieri di Perugia: nata nel 1921 è la più antica istituzione italiana impegnata nell’attività di insegnamento, ricerca e diffusione della lingua e civiltà italiana nel mondo, da sempre favorisce inclusione e il dialogo tra i popoli e cultura, valorizzando la diversità nelle sue varie forme

Ghadir Future Foundation: è un’associazione senza scopo di lucro fondata in Afghanistan fondata da tre fratelli: Fatimà, Qorbanali e Abdulzariqu. Fatima insegnava nelle cantine di Ghazni, tra Kabul e Islamabad, per alfabetizzare le ragazze alle quali era vietato andare a scuola. Dal 2002 Fatimà e i suoi fratelli possono rendere ufficiale il loro impegno.

Altri partener del progetto sono Takeda Pharmaceutical Co. e Umbria acque

Tempistiche di realizzazione

Data di avvio (18/2/2020) - Data di conclusione (6/03/2023)

Costo totale progetto

€ 15.000

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