top of page
  • Immagine del redattoreEmergenza Sorrisi

EMERGENZA SORRISI È TORNATA IN IRAQ.

RELAZIONE DI FINE MISSIONE “IRAQ NOV.2021”



Roma, novembre 2021 - Siamo riusciti a mantenere la nostra promessa: ritornare in Iraq per operare tutti i bambini che erano in lista d’attesa dopo la nostra missione di luglio.

La nostra equipe di medici e infermieri volontari ha raggiunto Nassirya il 20 novembre per operare presso l’Habobbi Teaching Hospital 250 piccoli pazienti nati con una malformazione del volto o vittima di ustioni.



L'attività di Emergenza Sorrisi si basa su una collaborazione volontaria gratuita di chirurghi plastici, anestesisti, pediatri e infermieri specializzati in chirurgia e terapia intensiva con l’obiettivo condiviso di aiutare, sostenere, educare e responsabilizzare le comunità locali creare centri di servizi chirurgici ricostruttivi competenti. Negli anni l’Habobbi Hospital di Nassirya è diventato il punto di riferimento di tutto l’Iraq per il trattamento chirurgico delle malformazioni congenite ed esiti di ustioni. La Missione di novembre 2021 segue una cooperazione a lungo termine con l’Habobbi Teaching Hospital e il Direttorato della Salute del Thi Qar. 13 anni di presenza sul campo hanno costruito un ponte di fiducia, cooperazione ed amicizia, che rendono facile per entrambi lavorare insieme al miglior livello.

La situ


azione sanitaria in Iraq è carente e riflette la condizione di drammatica emergenza che il paese sta vivendo da anni. La qualità dei servizi sanitari è compromessa dalla scarsità di infrastrutture, dalla mancanza di attrezzature mediche essenziali e dalla mancanza di rifornimenti di medicinali. Emergenza Sorrisi ha portato con sé i presidi sanitari, le apparecchiature ed i medicinali necessari per poter operare i piccoli pazienti secondo gli standard di sicurezza riconosciuti dall’OMS.


Questo novembre quindi 16 Volontari, medici e infermieri, hanno lavorato instancabilmente a fianco dello staff Iracheno, riuscendo a visitare e operare un alto numero di pazienti. L’equipe era composta da 2 chirurghi plastici, 1 chirurgo maxillo facciale, 1 neurochirurgo, 4 anestesisti intensivisti pediatrici, 5 infermieri, 1 logista, 1 fotografo, 1 responsabile comunicazione.



Sono stati visitati oltre 110 pazienti affetti da labiopalatoschisi ed esiti di ustioni 82 dei quali sono stati sottoposti a trattamento chirurgico. 301 pazienti affetti da problemi neurologici sono stati visitati e consigliati sulle terapie farmacologiche o esami di indagine. La maggior parte di questi sono stati interventi chirurgici combinati di correzione del labbro, palato, deformità del naso e dell’arcata dentaria, esiti di ustioni. Considerato il gran numero di pazienti da sottoporre ad intervento chirurgico si è dovuto applicare il protocollo delle priorità.

Nel complesso, sono state eseguite le seguenti procedure chirurgiche: 23 casi di esiti si ustioni complesse, 32 ricostruzione palatoschisi, 25 ricostruzione labioschisi, 1 ricostruzione volto esiti di noma, 1 ricostruzione naso.


Durante le procedure chirurgiche, il team italiano ha effettuato dei corsi di formazione chirurgica ed infermieristica (training on the job) riscontrando un grande interesse da parte dei professionisti locali, in particolar modo il Dott. Aws A. Hussona che ha operato insieme ai chirurghi italiani alcuni casi di labiopalatoschisi. Obiettivo del corso di formazione e aggiornamento professionale era migliorare le capacità chirurgiche dei medici locali e potenziare le tecniche ed infermieristiche dello staff medico locale.

Sono stati anche effettuati i controlli post-operatori di molti dei pazienti operati nelle scorse missioni sia in Iraq che in Italia. Alcuni dei bambini che non è stato possibile operare nel corso di questa missione, a causa della complessità della patologia riscontrata, dovrebbero essere trasferiti nei prossimi mesi in alcuni ospedali italiani per poter essere adeguatamente seguiti e operati.Nel corso della missione i volontari di Emergenza Sorrisi hanno lavorato a stretto contatto con le diverse professionalità irachene, trasferendo competenze e professionalità e proseguendo così il “training on the job” iniziato negli anni scorsi migliorando la conoscenza delle ultime linee guida e delle tecniche assistenziali più moderne che permettono l’elaborazione ed il miglioramento continuo delle strategie volte al raggiungimento degli obbiettivi assistenziali.


I sostenitori, che hanno contribuito a rendere possibile la missione, sono Fondazione III Pilastro Internazionale, che ha finanziato la Missione e Emirates Airlines Fondation, che ha fornito gratuitamente i biglietti aerei per il team sanitario. Vi è inoltre il Ministero della Sanità, già coinvolto nei precedenti progetti di Emergenza Sorrisi in Iraq, che supporta da anni il progetto, segue la selezione delle figure mediche ed infermieristiche da formare , si occupa della sicurezza del team e lo ospita all’interno di una struttura protetta. Al Habobbi Hospital ospita da anni le nostre missioni e i nostri corsi di formazione, il Direttore il Dr. Adel Aws Hussona si occupa della campagna di informazione sulla popolazione, opera al nostro fianco con tutto il suo team e segue i pazienti sia nel post operatorio a distanza che nel preoperatorio è diventato il punto di riferimento della Regione per il trattamento delle malformazioni facciali. Ambasciata Irachena in Italia da anni supporta le nostre attività e facilita le pratiche per le necessarie documentazioni.  


Nella scorsa missione la squadra di Emergenza Sorrisi ha studiato – assieme ai medici locali – un protocollo ideato per garantire il rispetto delle misure di prevenzione legate al Covid-19 che permette di evitare pericolosi assembramenti. I pazienti presenti nella lista di attesa sono stati suddivisi – dopo uno screening preventivo – secondo la gravità della patologia in modo da riuscire a organizzare le operazioni nella maniera più efficace. Questa missione, guidata dal presidente e fondatore di Emergenza Sorrisi, Chirurgo Plastico e Maxillo-Facciale dott. Fabio Massimo Abenavoli, è finanziata da Fondazione Terzo Pilastro Internazionale e dalla Emirates Airlines Foundation che ha donato i biglietti aerei per tutto il team sanitario.


“La missione appena svoltasi a Nassirya rappresenta un momento di particolare impegno di Emergenza Sorrisi considerando il clima di grande preoccupazione che, vista la globale emergenza sanitaria, interessa l’intero pianeta. Nonostante tale stato d’animo, però, ancora una volta i medici e gli infermieri volontari si sono messi a disposizione di centinaia di famiglie che hanno portato i loro bambini per essere almeno visitati e per ricevere un parere medico di grande competenza. Le necessità di intervento locali infatti si sono raddoppiate in questo anno di pandemia: i pazienti vengono trascurati per la necessità di dare la maggiore attenzione possibile ai malati di Covid-19. Assieme a questa attività di assistenza medica, in questi giorni l’equipe di Emergenza Sorrisi ha realizzato decine di interventi chirurgici per ridare serenità, dignità e sorrisi ai bambini ed alle loro famiglie. Certamente, ancora una volta, dobbiamo riconoscere che la nostra presenza appare sempre insufficiente rispetto alle necessita locali, ma grazie alla continua formazione che offriamo ai sanitari locali l’attività chirurgica continua per tutto l’anno: con l’entusiasmo dei nostri volontari siamo ripartiti dall’Iraq per l’Italia, ma tra pochi mesi, come promesso torneremo a ridare il sorriso a tantissimi altri bambini”ha dichiarato Fabio Abenavoli, Presidente di Emergenza Sorrisi.



bottom of page