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  • Immagine del redattoreEmergenza Sorrisi

Grande soddisfazione per la missione di EMERGENZA SORRISI ONG in Afghanistan a Mazar I Sharif: ben 7

ROMA, APRILE 2018: E’ appena terminata la terza missione chirurgica dei medici volontari di Emergenza Sorrisi a Mazar I Sharif in Afghanistan dove pressol’Ospedale Universitario Aria Hospital sono stati curati decine di bambini affetti da gravi patologie e malformazioni del volto, labio-palatoschisi e ustioni. La missione, che si è svolta dal 17 al 25 aprile presso l’Ospedale Universitario Aria Hospital su invito dell’Ambasciata afghana in Italia e del Governatorato di Mazar I Sharif anche questa volta ha portato grandi risultati. Emergenza Sorrisi Ong è riuscita a far tornare il sorriso a ben 78 bambini.


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Soddisfatto e orgoglioso della sua equipe il Presidente Dr. Fabio Abenavoli: “E’ un grande piacere per la nostra Associazione essere tornati per la terza volta in Afghanistan grazie ad una stretta collaborazione con l’ambasciata afghana e il governatorato della città. Per noi è importante instaurare rapporti durevoli nel tempo dando continuità anche ai percorsi di formazione rivolti ai medici locali cui insegniamo tecniche più moderne per operare oltre ad attrezzature e farmaci. La parola d’ordine oltre a portare la competenza di chirurghi specializzati, laddove mancano uomini e mezzi, è per noi quella di formare i medici locali. Concludo ringraziando ancora una volta di cuore tutta l’equipe di volontari senza i quali tutto questo non sarebbe possibile.


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LA STORIA DI HAMZA

Hamza è un bambino di due anni di nazionalità afghana affetto da una gravissima malformazione mandibolare chiamata “maxillomandibular syngnathia” che non gli consente di aprire la bocca. I medici di Emergenza Sorrisi lo hanno conosciuto nella precedente missione chirurgica nel paese e si sono attivati per portarlo in Italia. Sarà operato dall’equipe del Prof. Roberto Cortellazzi all’ospedale Miulli di Bari. Hamza arriverà a Bari il 7 di maggio accompagnato dalla nonna e dal Dott. Olfat Hashimi che seguirà interamente l’intervento e ripartirà il 17 maggio. Hamza e sua nonna si fermeranno fino al 16 di giugno.

Ringraziamo l’associazione Flying Angels che ha fornito gratuitamente 5 biglietti aerei per la missione in Afghanistan e i biglietti aerei per Hamza, sua nonna e il Dott. Hashimi.

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