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Oltre il bisturi: 16 anni di sorrisi in Iraq e l’impatto delle nostre missioni chirurgiche

  • Immagine del redattore: Emergenza Sorrisi
    Emergenza Sorrisi
  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Ogni missione di Emergenza Sorrisi è un ponte tra l'eccellenza medica e il bisogno urgente.

L'ultima missione, svolta presso Habboubi Teaching Hospital a Nassiriya (Iraq) dal 23 ottobre al 3 novembre 2025, ha ribadito l'importanza di fornire cure specialistiche in contesti a risorse limitate.

Il team di chirurghi, anestesisti e infermieri volontari ha concentrato le operazioni su patologie complesse: malformazioni, come la labiopalatoschisi, e gravi esiti cicatriziali conseguenti a ustioni, spesso derivanti da contesti di emergenza o da incidenti domestici.

In pochi giorni, 165 pazienti sono stati valutati e operati. Questi interventi hanno ripristinato non solo funzionalità fisica, ma hanno restituito dignità e prospettiva di un futuro sereno a molti bambini, giovani e donne.

 

Un progetto di tale portata ha confermato una lunga storia di dedizione e professionalità, costruita in 16 anni di missioni di Emergenza Sorrisi in Iraq. Allo stesso tempo, sono state avviate nuove strade di cooperazione con il nostro partner locale, il Dott. Aws Adel Al‑Hussona e il suo team. Il modello di cooperazione è reso possibile anche grazie al sostegno cruciale della Emirates Airline Foundation.

Questa partnership garantisce i voli essenziali per il trasporto dei team e dei nove bagagli di attrezzature specialistiche, indispensabili per eseguire interventi complessi due volte l’anno.

Il supporto di Emirates non è un semplice aiuto logistico; è il pilastro fondamentale che assicura la continuità del progetto e permette a Emergenza Sorrisi di mantenere una presenza strutturata dove il bisogno è massimo.


L'investimento cruciale nella formazione locale

L'Iraq affronta notevoli difficoltà nell'accesso alla formazione chirurgica e anestesiologica specialistica, a causa di instabilità e scarsità di risorse. In questo scenario, la formazione fornita da Emergenza Sorrisi assume un ruolo vitale. Il team italiano adotta l'approccio della formazione sul campo (on-the-job training) lavorando fianco a fianco con il personale locale. Questo scambio professionale si focalizza su:

  • Chirurgia: i chirurghi locali, con particolare attenzione alla promozione dell’empowerment delle donne chirurgo, operano fianco a fianco con i volontari italiani.

  • Anestesia: vengono trasmesse tecniche aggiornate di sedazione pediatrica e di monitoraggio intraoperatorio.

  • Cure post-operatorie: il personale sanitario e le famiglie ricevono una formazione specifica per la gestione di casi complessi, come le sequele da ustione.

Questa attività formativa è fondamentale per elevare la qualità delle prestazioni sanitarie locali, permettendo al personale medico di acquisire competenze aggiornate e allineate alle linee guida internazionali, con particolare attenzione alla crescita professionale e all’empowerment delle donne chirurgo.

Investire in questa formazione significa consolidare capacità locali durature e rafforzare l’autonomia e la resilienza del sistema sanitario, assicurando risposte efficaci ai bisogni della popolazione anche oltre la durata di ogni singola missione.


Sviluppi futuri per una cooperazione duratura

Per rafforzare la progettazione in Iraq, Emergenza Sorrisi sta avviando una serie di iniziative strategiche pensate per aumentare nel tempo l’efficacia e la sostenibilità degli interventi.

Una delle priorità riguarda la definizione di protocolli dedicati al trattamento delle ustioni: linee guida condivise con il personale locale che includono il follow-up post-operatorio, la fisioterapia e il monitoraggio dei pazienti nel medio e lungo periodo. Parallelamente, è prevista l’acquisizione di nuove attrezzature e dispositivi chirurgici specializzati con l’obiettivo di garantire cure più efficaci e sostenibili ai pazienti più fragili.

A queste attività si affiancano confronti istituzionali, che contribuiscono a rafforzare la cooperazione e a dare solidità alle iniziative sanitarie nel Paese.

L’insieme di queste azioni mira a costruire un impatto duraturo e strutturato, capace di sostenere la crescita del sistema sanitario locale nel lungo periodo.

 

 

 
 
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