Mi chiamo Andrea Zilioli e sono un osteopata specializzato in osteopatia pediatrica. Da anni sostengo volontariamente bimbi e mamme con disturbi neurologici e non nell’associazione Osteopatia per bambini di Genova, e faccio parte dell'associazione Odissea Osteopatica per l'insegnamento dell'osteopatia tradizionale.
Emergenza Sorrisi rappresenta per me la vittoria del cuore. La mia partecipazione nasce dal dialogo, dalla “scommessa progettuale” tra me e il Dottor Fabio Abenavoli, con Francesca Pacelli a fare da sostenitrice e organizzatrice. Una scommessa con il cuore: è la prima volta che l'osteopatia pediatrica partecipa ad una missione di Emergenza Sorrisi, sono stato un apripista. La strada qualcuno la deve pur sempre aprire!
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Eccomi mentre mi prendo cura di una piccola paziente nell'ultima missione in Iraq
Maggio 2023.
Prima missione l'Iraq: non ero mai stato in Iraq prima della missione e devo dire che dopo esserci stato ci ritornerei. Il posto ovviamente non è la Sardegna, ma Nassiriya, e non abbiamo visitato molti luoghi, però abbiamo toccato e ci siamo fatti toccare dal cuore di chi abbiamo incontrato.
Ho scoperto un popolo con una dignità disarmante, una convivialità e un'accoglienza che mi hanno lasciato piacevolmente meravigliato, una voglia di sorridere nonostante le avversità, perché in fondo il piatto si sarebbe riempito prima o poi. Siamo stati un gruppo che si è coeso sin dall'inizio in modo fluido e non forzato.
Non abbiamo scelto di essere insieme ma abbiamo scelto perché esserci, e questo sì si sentiva. È venuto tutto con estrema naturalezza: si effettuavano gli screening e poi dopo le visite i bambini venivano trattati da me, prima dell'operazione e nel post operatorio. Per me è stata un'esperienza splendida e nei giorni si sono estesi i trattamenti anche al personale iracheno e alla nostra equipe. I riscontri sono stati palesi, i bimbi erano più tranquilli e sanguinavano meno, e questo ha motivato ancor più il dottor Abenavoli nel domandarmi di seguire con altri colleghi e dare continuità e sostegno al suo lavoro. Ho accolto questa richiesta, e sono lieto di farlo e di sostenerlo in questo percorso.